Lepre in dolce e forte, autentica cucina toscana

Lepre in dolce e forte

La lepre in dolce e forte è un antico piatto di cucina toscana, una di quelle ricette capaci di proporre sapori autentici, riportando la nostra mente ad un tempo remoto, dove assieme alla storia di famiglia venivano tramandate anche le ricette.

La lepre in dolce e forte narra storie di cacciatori, talvolta di frodo, che tendevano lacci nei boschi per catturare lepri, tassi e cinghiali, pasti lauti per case povere. Se erano gli uomini ad andare a caccia, le donne dovevano nutrire le prede cadute in trappola, fino a farle divenire grasse, raccattando quindi ghiande per i cinghialini ed erba fresca per la lepre.

Con la ricetta della lepre in dolce e forte è possibile avvicinarsi all’antica cucina toscana caratterizzata da tempi lunghi di cottura. Ecco la preparazione, tramandata da Rino Salvestrini e Dianora Fiorentino.

Per cucinarla deve essere fatto un battuto di cipolla, rosmarino, aglio, prezzemolo, sedano, da mettere in un tegame con olio d’oliva, insieme con la lepre a pezzi e un po’ d’acqua. Il tutto verrà cotto molto lentamente aggiungendo un po’ di brodo. La salsa dolce e forte si prepara mescolando in una tazza aceto rosso, zucchero, uvetta, pinoli e cioccolato fondente grattugiato. Il composto amalgamato viene versato nella casseruola con la lepre e lasciato cuocere per venti minuti.